Stare in coda in mezzo a costoro che, proprio qualche ora prima della fine del turno, avrebbero potuto rivolgermi esattamente quegli stessi epiteti che, in quei momenti, avevano a oggetto e destinatario un collega, mi regalava quel terzo occhio necessario per realizzare quale fatica, delicatezza e pazienza sottendano le mansioni di chi svolge questo lavoro. E le persone in coda a una cassa sono e rimangono uno dei più interessanti laboratori d’osservazione dell’umana imperfezione. Il minimo comune denominatore è rappresentato dal fattore attesa. Aspettare, rispettare la coda e pazientare, rimanendo serenamente in attesa del proprio turno, è cosa estremamente difficile e frustrante da realizzare, facilita una reazione aggressiva di chi è coinvolto nella sovente fiumana e trasforma colui che è demandato a ricevere i pagamenti nella persona che detiene il potere di ridurre o di far aumentare quell'attesa. E considerato che si tratta di alimentari, essenziali nella vita di un
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