Un pomeriggio

Streetlib 2020

A e B hanno ucciso un cane.

Era il cane più giovane del vicino di B, un insegnante, un collega di mia madre.

L’avevano rapito alle tre del pomeriggio e portato in campagna, dove nessuno li poteva vedere né sentire.

Erano andati in vespa, la vespa di A.

Adagio, sereni, tutti e due senza casco.

Guidava A, B stava dietro e il cane lo teneva nello zaino, quello che usava tutti i giorni per andare a scuola.

L’aveva svuotato dai libri mai sfiorati e ci aveva infilato dentro, testa compresa, il povero animale, colpevole, secondo lui, di non far dormire la madre.